Azienda
Falcone Costruzioni in Acciaio srl progetta e realizza strutture in acciaio in ambito civile ed industriale, recitando una leadership indiscussa nel settore siderurgico. Punto di forza della Falcone:
- La propria filosofia aziendale, sempre attenta alla costante evoluzione delle tecniche, delle procedure e delle modalità di progettazione e produzione di un settore, quello costruttivo, in costante evoluzione.
- L'impiego dell’acciaio, il materiale da costruzione per eccellenza. Un materiale naturale, che non necessita di costosi ed eccessivi trattamenti di smaltimento. Riciclabile al 100% è quindi in perfetta sintonia con l'ambiente e la sua salvaguardia.
- Costruire in acciaio significa dare forma a specifiche strutture architettoniche: forti, resistenti, perfettamente conformi alle nuove normative sismiche ma anche dotate di bellezza ed eleganza originali. L’elevato valore qualitativo di produzione assicura ai nostri manufatti una lunga durata esente da manutenzione.
- Il modo di progettare, sempre all'avanguardia, ha portato l'azienda ad estendere le sue specifiche modalità operative in Italia e all'estero, assicurandole clienti di valore assoluto e collaborazioni con i più prestigiosi architetti di fama mondiale.
- Costruire e modellare la realtà attraverso l'acciaio, esaltando al massimo le potenzialità della materia prima, consente alla Falcone Costruzioni in Acciaio srl di realizzare opere che in ogni contesto operativo rispondono perfettamente ad esigenze funzionali ed estetiche.
- L'azienda si distribuisce su una superficie di oltre 20.000 mq, di cui 5.000 mq sono destinati ai locali produttivi, 380mq ca. al magazzino e 8.000 mq a piazzali per deposito merci. I reparti produttivi dispongono di macchinari a controllo numerico predisposti al taglio e alla foratura di angolari e lamiere.
- Nella palazzina uffici della Falcone, trovano spazio un ufficio tecnico organizzato e dotato dei più recenti software grafici, dal rilievo in tridimensionale alla progettazione, anche questa svolta in tridimensione.
